lunedì 16 luglio 2012

Imponenti strutture megalitiche costruite con l'aiuto di tecnologia aliena?




Senza un piccolo aiuto interplanetario, come avrebbero imparato i primi egizi ad impilare i quasi due milioni e mezzo di blocchi di pietra calcarea e granitica che formano la grande piramide di Giza? Come poteva l'uomo preistorico spostare gli enormi massi diStonehendge? E come far combaciare le pietre in maniera così serrata da non lasciar penetrare nel mezzo neppure una lama di rasoio? Come hanno fatto a spostare questi giganteschi blocchi di pietra che in alcuni casi possono arrivare a pesare fino a 1000 tonnellate?
Alcuni blocchi di granito sono grandi quanto un vagone ferroviario ed è possibile trovarli in Perù, Bolivia, Messico ed Egitto. Bisogna chiedersi come e perchè questi popoli antichi trascinarono blocchi di pietra grossi come vagoni ferroviari per impilarli l'uno sull'altro e creare questi edifici giganteschi?

domenica 15 luglio 2012

Nibiru,il mistero vicino ad una svolta



Potrebbe essere un pianeta o una stella nana bruna o rossa. I suoi abitanti? Creatori della razza umana.
Nibiru, il corpo celeste che i Sumeri associavano al dio Marduk, la divinità protettrice dell'antica città di Babilonia, potrebbe non essere un racconto simbolico o mitologico. Ad affermarlo, questa volta, non sono i paranoici sostenitori delle teorie apocalittiche legate al calendario Maya o i soliti studiosi revisionisti alla ricerca di popolarità e da sempre contestati dalla comunità scientifica, ma due autorevoli astrofisici americani.
Stiamo parlando di John Matese e Daniel Whitmire, emeriti professori di fisica presso la University of Louisiana a Lafayette, che, nel novembre 2010, hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Icarus, concernente la possibile esistenza di un enorme corpo celeste in prossimità della nube di Oort, un ipotetico alone sferico che si estende fino ai confini dell'influenza gravitazionale del Sole, tra le 20 mila e 100 mila unità astronomiche (da 0,32 a 1,58 anni luce), costituito da milioni di nuclei di comete e per questo paragonabile a un grosso “serbatoio”.

Il Dio Alieno della Bibbia



L’intervista esclusiva a Mauro Biglino, traduttore di antichi testi ebraici 




Ci sono reperti e testimonianze inspiegabili che fanno ancor oggi impazzire i ricercatori di tutto il mondo e stonano totalmente con quello che ci dice la "scienza ufficiale".
Chi approfondisce la storia riguardante le civiltà antiche non può non notare che i nostri antenati non erano assolutamente primitivi come noi ce li immaginiamo. Ma, anzi, per certi versi si potrebbero considerare più evoluti di noi, ai giorni nostri. Parliamo non di situazioni occulte, ma di fatti che sono sempre stati davanti agli occhi di tutti, come la Grande Piramide per esempio, costruita seguendo le proporzioni esatte al millimetro della Luna e della Terra, oppure della conoscenza medica avanzatissima presente sia in India che presso i Maya, dove si utilizzavano succhi di radici per curare fratture in pochi giorni. O ancora di uno dei testi più famosi al mondo, del quale nessuno parla: il Vaimānika Śāstra, ossia La scienza dell’aeronautica. Testo in cui osservando gli accuratissimi schemi, c’è da chiedersi come fosse possibile avere una simile conoscenza.